I lavori di salvataggio degli antichi monumenti sono stati resi necessari dalla costruzione della Diga di Assuan e dal conseguente allagamento dell’Isola di Philae dove erano stati originariamente costruiti. Sono consistiti nello smontaggio, sezionamento, trasferimento e ricollocamento del complesso monumentale nella vicina e più alta Isola di Agilkia, che è stata rimodellata per ripristinare la configurazione planimetrica originale. Per conseguire tale obiettivo è stato necessario, con un lavoro topografico mai prima realizzato, catalogare e numerare tutte le pietre, i monoliti e le colonne onde consentire il loro esatto riposizionamento; inoltre, al fine di consentire il prosciugamento della zona di intervento, si è dovuta isolare l’area dalle acque del bacino esistente, creando una palizzata doppia di palancole metalliche con interposta sabbia.